Valdarche, da leggere come si scrive, è il nome di dieci tonnellate di legno che dagli anni 50 del ‘900 han preso forma di barca.
Da quasi ventanni vede il mare solo dal suo invaso di ferro a qualche chilometro dalla costa.
I 15 metri d’alberatura sono scomparsi, il motore riposa sotto dei teli,
gravi difetti il fasciame di poppa e l’interno grida il disagio degli anni d’abbandono.
Ora noi, forti dell’inesperienza e della mancanza di soldi abbiam deciso di rimetterlo in acqua.
Saran tempi duri.
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BELIN BARNEI!!! :D
RispondiEliminaGran bel pezzo di legno!!!!!!!!!!
RispondiElimina( Tringa sei piu' insistente di una suocera ;-) )
Quando e' programmato il primo giro?
Finalmente!!! Era ora che qualcuno ci facesse vedere che fine aveva fatto! Complimenti....in mezzo a tutto quel vetroresina....fà la sua porca figura!
RispondiEliminaeh no , anonimo n.1, io non c' entro stavolta ! (come si evince dall impaginazione e il carattere diverso da tutto il resto ! pernon parlare della romanticheria ! )
RispondiEliminabelin che bella barca, ma ci sta il gps?
RispondiEliminaspero proseguiate (e terminiate) i lavori...
posso insegnarvi a veleggiare
Siete grandi!!!
RispondiEliminanon vedo l'ora di venire ad aiutarvi!
Maurilio
eeeeeh ! grazie ! appena andiamo allora ti chiamo eh ? ;)
RispondiElimina>_>....
RispondiElimina<_<
arrivano arrivano...
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