Valdarche, da leggere come si scrive, è il nome di dieci tonnellate di legno che dagli anni 50 del ‘900 han preso forma di barca.
Da quasi ventanni vede il mare solo dal suo invaso di ferro a qualche chilometro dalla costa.
I 15 metri d’alberatura sono scomparsi, il motore riposa sotto dei teli,
gravi difetti il fasciame di poppa e l’interno grida il disagio degli anni d’abbandono.

Ora noi, forti dell’inesperienza e della mancanza di soldi abbiam deciso di rimetterlo in acqua.
Saran tempi duri.

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LA COPERTA DA RIFARE




Finalmente mettiamo mano alla coperta da sostituire: ad Imperia era stata asportata tutta la parte di coperta di poppa destra: ora, tutte le parti provvisoriamente "tappate", possono essere sostituite da pezzi opportunamente sagomati in ottimo Compensato Okoume.
Ancora una volta lo staff ringrazia Euroteak per il preziosissimo aiuto..

Il Barcone...come sarà... foto da un futuro non troppo remoto

La ciurma ringrazia Matte "l'Omino dei Computer" per la Computer Art.
(se lo conoscete è quello più a prua).