Valdarche, da leggere come si scrive, è il nome di dieci tonnellate di legno che dagli anni 50 del ‘900 han preso forma di barca.
Da quasi ventanni vede il mare solo dal suo invaso di ferro a qualche chilometro dalla costa.
I 15 metri d’alberatura sono scomparsi, il motore riposa sotto dei teli,
gravi difetti il fasciame di poppa e l’interno grida il disagio degli anni d’abbandono.

Ora noi, forti dell’inesperienza e della mancanza di soldi abbiam deciso di rimetterlo in acqua.
Saran tempi duri.

................................................................

GIORNO 23#

Sabato 5 Settembre 2009
Staff: Manu' , Barney, Tringa

.................................................................................................
Oggi si lavora duro! Barney e Manù finalmente possono fare i lavori da uomini: trascorrono la mattinata a passare a Tringa cacciaviti e pinze, fast-on ,mammut, climpare, e tenergli compagnia.
Nel frattempo colleghiamo alternatore(rosso grosso), candelette (nero), accensione (rosso piccolo), spegimento (blu, freddo)
Tringa dice che ci sono problemi con l' alternatore, ma verranno risolti in settimana
Durante la traversata bisognerà...tenersi bene!
Barney e Manù allestiscono Tientibene provvisori con un cordino bianco, che qualcuno sembra apprezzare gia'!
.
..Ci sembra di ricominciare da capo! stucchiamo le piccole spaccature che si sono formate di nuovo, prima dell' ultima mano di antivegetativa, che stenderemo la prossima volta.



.........................................................................................

...e stringiamo l' elica.

Nessun commento:

Posta un commento