Valdarche, da leggere come si scrive, è il nome di dieci tonnellate di legno che dagli anni 50 del ‘900 han preso forma di barca.
Da quasi ventanni vede il mare solo dal suo invaso di ferro a qualche chilometro dalla costa.
I 15 metri d’alberatura sono scomparsi, il motore riposa sotto dei teli,
gravi difetti il fasciame di poppa e l’interno grida il disagio degli anni d’abbandono.

Ora noi, forti dell’inesperienza e della mancanza di soldi abbiam deciso di rimetterlo in acqua.
Saran tempi duri.

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GIORNO 18#

Sabato 18 Luglio 2009
Staff: Tringa, Livio, Manu' , Marco, Masa , Ste, Barney, LaCapra

l' attivita' principale della giornata è stata senza dubbio mettere il motore a posto!
dopo tanti anni che barca e motore rimanevano a distanza ..oggi abbiamo finalmente imbarcato il vecchio peugeot



(attenzione! il belato della capra è assordante!per una larger ma ahimè non better version :

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L'operazione e' stata particolarmente complicata: direi che un video e' la scelta piu giusta per descrivere in pochi minuti cio' che ha impegnato tutto lo staff per quasi un intera giornata: avvicinato il motore alla barca col carello su cui giaceva da almeno 20 anni, abbiamo impiegato un tripiede (da noi imprpriamente detto capra) con paranco.
Data l'altezza della barca, il peso del motore (che abbiamo stimato completo di invertitore e v-drive non sotto i 350 Kg) imbarcarlo non e' stato banale. In tre tempi, spostando la capra sempre piu in alto e sempre piu dentro la barca abbiamo comunque vinto noi: qualcuno aveva dei dubbi?
a fine giornata la flangia del motore e la flangia dell'asse portaelica si accoppiavano dopo tanti anni, stretti dalla forza dei bulloni in acciaio serrati..
Questo lavoro delicato, di forza, di precisione e di intelligenza proprio perche'  assai pericoloso  (350 chili sospesi non sono pochini..) ci ha regalato belle soddisfazioni.
Ottimo ragazzi!!
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RESINA SULLO SPECCHIO DI POPPA











Marco dopo aver contribuito sul motore sidedica alla seconda e definitiva mano di resina sullo specchio di poppa, mentre Livio e le "giovani" fanciulle si dedicano al lavoro di
stucco nonpeloso e pittura
....d'altronde si sa...stucco e pittua fan sempre bella figua..
A fine giornata, con lo stucco nonpeloso, abbiamo tappato blabla dove usciva l' acqu
a blabla


Dopo aver segnato una prima linea di galleggiamento con lo scotch che verra' poi alzata e migliorata, si inizia a dare l' ultima mano di pittura al di sopra, sulla parte di barca che si presume emergera' dall'acqua (opera morta).
La parte di sotto sara'.........antivegeta.






Ma a fine giornata ecco IL DANNO:Lephio sborda, blablabala, lo sgomento, ma poi recupera con solvente blinblin

8 commenti:

  1. ahah che bello lo staff! soprattutto...LaCapra!!!

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  2. lo sgomento. parola mai più azzeccata.

    Fratelli Caponi in action: oh yeah!!!

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  3. buone vacanze Valdarco...

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  4. Ecco il mio commento (sono Marco XD )... grande giornata per me bella esperienza in generale... peccato che mio fratello non sia stato all'altezza con quel danno :)
    Ciao a tutti e buone vacanze che poi ci rimettiamo al lavoro!

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  5. ma sbaglio o fra le cose da fare sono rimaste delle cose fatte?

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  6. bravi, bel barchino, mi spiace che abbiate coinvolto la manù...speriamo bene...

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