Valdarche, da leggere come si scrive, è il nome di dieci tonnellate di legno che dagli anni 50 del ‘900 han preso forma di barca.
Da quasi ventanni vede il mare solo dal suo invaso di ferro a qualche chilometro dalla costa.
I 15 metri d’alberatura sono scomparsi, il motore riposa sotto dei teli,
gravi difetti il fasciame di poppa e l’interno grida il disagio degli anni d’abbandono.

Ora noi, forti dell’inesperienza e della mancanza di soldi abbiam deciso di rimetterlo in acqua.
Saran tempi duri.

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GIORNO #2

5 Aprile 2009

Staff: TriNga, Ste, Barnaba, Manu


Seconda giornata di lavori:
-completata la sverniciatura della meta' di dritta dell'opera viva;




-rimozione di chiodi e placche rugginosi :

Chiodature, perni, piastre e bulloneria in ferro: ottima tenuta, ottima resistenza meccanica ma ahimè....quanto risentono dell'aria e dell'acqua: questi sono gli elementi da cui partono sempre i malanni del legno del fasciame e delle orditure: si procederà alla sostituzione in inox, e al trattamneto superficiale dove non è possibile rimuovere le parti in ferro. In ogni caso il legno a contatto va ripreso o sostituito..

In queste foto si elimina una parte di legno che riveste la chiglia che per troppo tempo è rimasta a contatto con la ruggine.


-prima mano di olio di lino : necessariamente cotto, per far si che penetri come olio ma si asciughi come una vernice all'aria aperta;

Con l'olio di lino vogliamo restituire alle fibre cio' che gli anni, il sole e per ultimo il nostro cannello possono aver tolto: da sempre il modo piu naturale e tradizionalmente impiegato per saturare e "nutrire" il legno dall'interno;

-rimozione di foglie e terra, interna ed esterna



-sverniciatura "una sgrossata" interna
-raschiettamento generale: con semplici raschiette in ferro vengono eliminate tutte quelle le parti di vernice che si staccano dal legno sano o che tendono a "fiorire"
-massiccia rimozione di parti marce: laddove non e' soltanto la vernice a distaccarsi ma anche il legno stesso in quanto e' rimasto umido per lungo tempo anche per semplice copertura di frasche,foglie o terra:

nella foto una parte di coperta rimossa: la struttura portante bagli e longheroni si presentano in discrete condizioni
E a fine giornata, il meritato riposo...


5 commenti:

  1. Ste quanto scalciavi quando prendevi in mano la raschietta??
    eri un cavallo impazzito...ihihih!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. quando sarà il momento di fare il tendalino, sapete chi chiamare 8-D

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  4. povero cammello, lui non ha colpa è rimasto chiuso una settimana in macchina. :P

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